Applicando la Blockchain nell'industria della moda e tessile, riprende il progetto Made in Italy

Jan 04, 2020 at 12:39 // News
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Coin Idol
la Blockchain è dotata di una serie di peculiarità intrinseche, che gli consentono di tracciare le transazioni

Il Fintech, basato su registri distribuiti, sta conquistando tessuti grazie al progetto del Ministero dello sviluppo economico (MiSE) italiano. Facendo comunicare parti diverse della catena di approvvigionamento con determinati dati non modificabili, fornisce uno strumento aggiuntivo al marchio e un'arma contro il mercato della contraffazione.

L'Italia è confermata come il principale esportatore mondiale di filati e tessuti di lana e il secondo maggiore esportatore di tessuti di seta, al terzo posto per esportazione di maglieria. In un momento in cui il mercato della contraffazione è in aumento, proteggere e valorizzare il Made in Italy è una priorità per il Paese e per gli stakeholder della rete logistica.

La tecnologia Blockchain è dotata di una serie di peculiarità intrinseche, che le consentono di tracciare in un modo certo e immutabile le transazioni eseguite lungo la catena di approvvigionamento, senza la necessità di un terzo che "controlli", e attraverso il principio di consenso generale che viene utilizzato dagli utenti che partecipano alla catena stessa, allontanandosi dagli attuali sistemi adottati finora.

Supportare i tessili tramite Blockchain

I sistemi adottati finora non riescono a garantire la totale trasparenza sulla rete logistica, sui processi di produzione, sull'intera rete logistica e quindi sull'originalità dei prodotti, remando nella direzione opposta a tutti gli attori del settore tessile.

Questo tipo di "neutralità" di DLT diventa un elemento chiave del progetto che ha riunito MiSE, International Business Machine Corporation e altre società appartenenti al settore tessile per costituire una realtà condivisa che aveva come scopo la tracciabilità della fornitura tessile rete focalizzata su 4 ambiti finali: qualità, fonte, sostenibilità ambientale ed etica.

Il documento del Ministero dello sviluppo economico recita: "Con la tecnologia blockchain, le operazioni di controllo sono riflesse: questo implica che tutti gli attori della rete di approvvigionamento hanno l'opportunità di verificare".

Il progetto basato su Blockchain firmato da MiSE-IBM

Durante il mese di febbraio, MiSE, supportato da IBM e con la partecipazione di diverse aziende del settore tessile, ha intrapreso un'iterazione sulla possibilità di utilizzare DLT nella catena di approvvigionamento tessile, al fine di capire se questa tecnologia potrebbe supportare, certificare e traccia la filiera, l'originalità e la sostenibilità del Made in Italy.

Sono state affrontate quattro fasi di studio, in cui le aziende hanno partecipato in modo proattivo al fine di delineare uno scenario completo, che traccia la rete logistica dall'agricoltore al rivenditore. Il vero scopo del progetto era quello di cercare un nuovo modello di lavoro plurale, in cui tutte le parti interessate sono unite dalla blockchain, al fine di trovare soluzioni concrete a problemi reali: workshop; pensiero progettuale; sperimentazione di proof of concept (PoC); e studio di fattibilità. Nelle fasi sopra menzionate, durante i mesi da febbraio a novembre, sono state analizzate le principali esigenze aziendali su cui costruire la catena.



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